Serramezzana, la festività di San Filippo Apostolo
Serramezzana è fra i comuni meno popolati della regione Campania. Nella provincia di Salerno è secondo solo a Valle dell’Angelo; ma negli anni ‘90 del secolo scorso ha potuto vantare il primato regionale di comune più piccolo con una popolazione che si aggirava intorno ai 400 abitanti. Oggi, invece, il comune di cui fanno parte anche le frazioni di San Teodoro e Capograssi, ha un popolazione complessiva di poco inferiore alle 300 unità. ll capoluogo è il più esteso dei tre centri che compongono il comune cilentano, situato sul versante marino del Monte Stella. ll toponimo, che potrebbe derivare da serra medianus per la sua ubicazione sulla dorsale di una collina, si riscontra a partire dalla seconda metà del XIII secolo.
Serramezzana, la chiesa di San Filippo
La parrocchiale di Serramezzana è situata all’estremità del tessuto urbano. Tuttavia è in posizione dominante rispetto all’abitato stando a una visione panoramica d’insieme così come si presenta oggi il paese e accettabilmente anche in passato. La chiesa, con tre navate, assume la tipica forma a croce latina. Nel corso del tempo è stata di certo oggetto di restauro e rifacimenti. Le notizie che ne confermano l’esistenza potrebbero attestarsi a non più tardi del XVIII secolo. L’esterno, eccetto la facciata principale, appare semplice e sobrio e, pressappoco in corrispondenza del presbiterio, si trova il campanile di modeste dimensioni. All’interno, invece, in posizione centrale, è situato l’altare sovrastato da una nicchia in cui è custodita l’immagine della Madonna.
Il 3 maggio: il contesto religioso e storico-sociale
La devozione del piccolo e antico casale si accentra intorno alla figura della Madonna del Rosario, che si celebra nella seconda metà di agosto, e nei confronti di San Filippo, protettore del paese. La festività patronale si celebra il 3 maggio con la presenza pure di una piccola fiera. Apice della spiritualità poi è la tradizionale processione che accompagna l’immagine dell’Apostolo per le vie principali dell’abitato. Si tratta di una statua lignea a mezzo busto ascrivibile al XVIII secolo.
Le celebrazioni per la ricorrenza del 3 maggio 2024 sono scandite come da programma: