Monte Cicerale, San Nicola di Pasqua
Monte Cicerale, piccolo casale del Cilento, il martedì dopo Pasqua, celebra la festività votiva in onore di San Nicola di Bari. Si tratta di una ricorrenza antica che si ripete da secoli e si mantiene ben salda nonostante il paese sia ora una piccola comunità.
Monte Cicerale, storia e devozione
Monte Cicerale, per gli abitanti e per i cilentani semplicemente lu Monte, è una piccola frazione di Cicerale situato a poca distanza. Il nome, chiaramente, trae origine proprio dal capoluogo preceduto da Monte giacché situato in posizione più elevata. La storia del paese affonda le origini nei secoli passati ed ha vissuto vicende in gran parte analoghe a quelle di Cicerale. Tuttavia, ha mantenuto una certa autonomia, di cui oggi se ne conserva memoria tra il tessuto urbano del centro storico che si arrocca intorno alla chiesa parrocchiale di San Nicola, fulcro spirituale per la piccola comunità. Dalla piazzetta si dipanano viuzze e vicoletti che conferiscono un caratteristico aspetto all’abitato. Inoltre, rispetto al capoluogo, ha sviluppato un forte attaccamento verso i culti cristiani di Santa Lucia, San Donato e ovviamente San Nicola. Quando fiorì questa devozione? Sicuramente in tempi e modi diversi, ma con la stessa grandezza e riconoscenza.
San Nicola di Pasqua
Fra la domenica di Pasqua e quella successiva, spazio temporale chiamato “Ottava di Pasqua”, secondo un’antica tradizione cristiana si celebra la festività della Madonna o la ricorrenza patronale. Si tratta di un’usanza che si conserva pure in questo piccolo centro che, il martedì in Albis, porta in processione San Nicola. Nel territorio si registrano diverse occasioni di questo genere. Basti pensare alla ricorrenza della Madonna che si tiene a Mandia e a Moio della Civitella, oppure alla festività di San Nazario che si ricorda nella vicina Finocchito la seconda domenica dopo Pasqua.
Un pensiero su “Monte Cicerale, San Nicola di Pasqua”