San Nicola, nel Cilento storia e devozione fra riti e tradizioni
Il 6 dicembre si celebra la ricorrenza di San Nicola di Myra che, nel Cilento, occupa un ruolo cardine nella storia e nella religiosità. Basti pensare che nella Diocesi di Vallo della Lucania, sotto la sua protezione, si pongono diverse comunità, tanto che la titolazioni parrocchiali seguono, numericamente, solamente la Vergine Maria.
Il Cilento e San Nicola, i luoghi
La mappatura dei luoghi di San Nicola in Cilento appare densa. In alcuni Comuni insistono ben due parrocchie consacrate al Vescovo di Myra. Ciò si verifica ad Ascea e nella frazione Catona, a Pollica e nella frazione di Galdo e anche a Centola con la frazione che ne porta pure il nome. Vi sono, poi, località come Capograssi e Laurino dove il culto di San Nicola è molto significativo anche se non ricopre il ruolo di patrono. Resta centrale, tuttavia, la devozione laddove il popolo vi affida la sua protezione. Per tale motivo sono presenti ancora ricorrenze votive. Per esempio a Perito e Valle Cilento, San Nicola si festeggia la prima domenica di agosto. A Valle, in particolare, la celebrazione si replica pure l’ultima domenica di aprile. La data ricorda come in un anno di siccità, i vallesi affidarono la loro salvezza al Santo affinché concedesse la pioggia.
Riti e tradizioni
Le consuetudini che accompagnano la festività nel Cilento, a una sommaria analisi, appaiono scarne e fortemente limitate alla sola componente cristiana. E in effetti, volendo compiere un itinerario immaginario fra le usanze, si evince, nella quasi totalità dei casi, un forte influsso religioso. Tuttavia, alcune tradizioni, lasciano spazi a interpretazioni che possono andare oltre gli aspetti concepiti dalla pietà popolare. A Vallo della Lucania, le celebrazioni, interessano il rione Spio dove si trova la chiesetta che ne custodisce l’immagine. Da tempi remoti si accende un grande falò che anima la tradizione e rafforza la fede dei devoti. A Prignano Cilento, invece, il lunedì in Albis, si tiene una “sacra rappresentazione” che porta in scena alcuni miracoli compiuti da San Nicola. Un tale evento non deve stupire giacché, nel Cilento, questo tipo di esternazione socio-culturale insiste in diverse realtà in occasione delle festività patronali.
Auguri alle comunità di Alfano, Rofrano, Abatemarco, Campora, Castinatelli, Monte Cicerale, Piaggine, Novi Velia, Stella Cilento e tutte le altre che festeggiano San Nicola.