San Mauro Cilento, riapre al culto la chiesa parrocchiale
San Mauro Cilento. Domenica 1 marzo 2020, con la Santa Messa delle 11:00, l’antica parrocchiale dedicata al patrono San Mauro Martire, è restituita alla devozione popolare. La chiesa era stata chiusa lo scorso ottobre, per consentire lavori di manutenzione. È un momento significativo per i sanmauresi. La chiesa parrocchiale di San Mauro Cilento è un monumento importante, sia dal punto di vista religioso che storico. Un vanto per l’intera comunità.
San Mauro Cilento
L’abitato di San Mauro Cilento è costituito da due antichi centri: Casalsottano (o Casal Sottano) e Casalsoprano (o anche Casal Soprano), dolcemente posizionati sulle colline che degradano verso il mare. Casalsoprano, a sua volta, è formato da storici rioni come Serra, Sorrentini e Ratto. In passato vi furono altri agglomerati che, nel corso del tempo, hanno determinato la nascita di San Mauro Cilento. Oltre alle emergenze storico-artistiche, tra cui la chiesa parrocchiale e quella della Madonna Addolorata, il territorio vanta una posizione geografica dal forte interesse paesaggistico. Dalle colline che si dipanano dal Monte della Stella, rapidamente si raggiungono le limpide acque del mar Tirreno – qui bandiera blu – con la bella località balneare di Mezzatorre. Realtà secolari che hanno condiviso la stessa storia. Località unite anche nel nome di San Mauro Martire, patrono dell’intera comunità. Inoltre, il paese vanta un grande patrimonio immateriale: il carnevale punta ad essere riconosciuto dall’UNESCO.
San Mauro Cilento: la chiesa parrocchiale
Terminati i lavori necessari, grazie all’impegno del parroco e della comunità, la parrocchiale di San Mauro Cilento riacquista il suo splendore. La chiesa ha da sempre rappresentato il fulcro spirituale del paese, unendo, fin dal passato, tutti gli antichi casali che hanno fatto la storia di questo luogo. Le belle architetture si affacciano sulla via principale di Casalsottano, laddove la strada inizia la risalita verso Casalsoprano. Al suo interno, tra le maestose navate, si possono ammirare diverse statue, tra cui le due raffiguranti il Santo patrono, e un bel coro ligneo.
L’immagine di San Mauro
La statua di San Mauro, risale alla seconda metà del XVII secolo. Campeggia nella nicchia che sovrasta il coro nel presbiterio. Nel corso del tempo ha subito diversi restauri tra cui uno alla metà del XIX secolo e l’ultimo nel 2016. Era il 1930 quando fu portata in processione per l’ultima volta. In quegli anni si assisteva a forti ondate migratorie, soprattutto verso le Americhe. Considerando le annesse problematiche, grazie anche al contributo degli emigranti fu commissionata una nuova statua da portare in processione. La scelta si rese necessaria poiché, vista la collocazione, la grandezza e il peso, in occasione della festività, l’operazione dello spostamento risultava complesso e delicato. A cavallo tra le due guerre, dunque, fu realizzazione la nuova immagine che riproduce fedelmente la più antica. Differisce nel braccio sinistro, proiettato in avanti in corrispondenza del busto e non sporgente verso l’esterno come accade in quella seicentesca.