Cilento, la “fiera delle Palme” apre la Settimana Santa

La fiera delle Palme nel Cilento ha avuto fortuna soprattutto per la sua contestualizzazione sia temporale che spaziale. Si svolge, da sempre, la domenica che precede la Pasqua e, per tale motivo, è nota come “Fiera delle Palme”.
La “Fiera delle Palme”
È l’occasione in cui, un tempo, tanti fedeli, approfittavano per visitare pure l’antico convento conosciuto come “San Francesco alla foresta” e, in modo identitario, come “San Francesco del Cilento”. E’ un riferimento che viene da lontano: si tratta del Cilento Storico che ha saputo imporsi, tra l’altro, anche come “luogo di scambio” sociale, ma pure culturale ed economico. Ne è prova nel fatto che si trova a poca distanza da Mercato Cilento (Perdifumo) che, nel nome, evoca proprio la sua funzione. Per secoli ha favorito i rapporti commerciali tra mercanti e avventori. Un sostanziale declino si ha soltanto nella prima metà del XIX secolo, conseguenza dell’istituzione del mercato nella vicina Sant’Antuono di Torchiara che, per i cilentani, diventerà il “mercatiello”.

I frati e lo sviluppo socio-economico
La presenza dei frati nel territorio ha sempre contribuito alla crescita culturale e spirituale delle genti e, l’ordine dei francescani, in particolare, godeva di una grande stima, in quanto seguaci del ‘Santo di Assisi’. Il luogo, inoltre, special modo in passato, era di certo animato da una florida vitalità, tanto che nei pressi del convento hanno preso vita due importanti fiere, quella di ‘San Francesco’ che un tempo si ripeteva dal 2 al 4 ottobre e quella delle ‘Palme’ la Domenica che precede la Pasqua. Mentre la prima ravvia la memoria del Santo, la seconda ha assunto importanza per dimensioni e sacralità grazie alla collocazione primaverile che favoriva l’afflusso di mercanti e visitatori: si festeggiava l’inizio della tiepida stagione. I pellegrini provenienti anche da zone distanti, dopo aver partecipato alle funzioni si approvvigionavano tra le bancarelle allestite nelle immediate vicinanze del convento.
Cilento, San Francesco alla foresta
Secondo la tradizione il convento francescano fu fondato da San Bernardino da Siena nella prima metà del XV secolo. Situato tra le frazioni di San Martino (Laureana) e Rocca (Lustra), popolarmente viene identificato anche con l’accostamento a questo piccolo centro (nella seconda metà del XIX secolo, il convento passa dal territorio comunale di Laureana a quello di Lustra, tuttavia, rimane popolarmente indicato ancora come appartenente a Laureana), un tempo cuore pulsante del Cilento Antico (il convento di Rocca). Diverse sono le tracce architettoniche dei francescani nel territorio (come ad Agropoli e Gioi), spesso tratteggiate da laboriose leggende. Ciò nonostante ad acquisire maggiore notorietà nel tempo è stato senz’altro il convento di Lustra. Non a caso è ricordato proprio come ‘San Francesco del Cilento’. Nel corso dei secoli ha subito diversi ampliamenti: è variata anche la sua importanza, pur rimanendo il riferimento conventuale maggiormente significativo nel perimetro del Cilento Antico.
Le celebrazioni al Convento
Come di consueto, in mattinata, alle 08:30 – 10:00 – 11:30 la tradizionale “benedizione delle Palme”.