Rodio, Sant’Agnello Abate: una storia di fede e di tradizione
Rodio ha un legame indissolubile con il suo Santo patrono: Sant’Agnello protegge la comunità che lo celebra con immensa devozione. Il 14 dicembre si tiene la ricorrenza invernale.
Rodio e Sant’Agnello
Il tessuto urbano di Rodio si è sviluppato intorno alla Chiesa Parrocchiale. Le case discendono a cascata conferendo un aspetto caratteristico all’abitato che ben si inserisce tra i secolari uliveti e i vecchi vigneti. La devozione verso Sant’Agnello ha origini antiche e si è intensificata nel corso dei secoli, tanto da non commettere azzardo se si considera Rodio e Sant’Agnello un connubio indissolubile. L’intensa devozione portò nel 2009 il Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Mons. Giuseppe Rocco Favale, ad elevare la Chiesa di Rodio a Santuario Diocesano di Sant’Agnello Abate.
La festa di Sant’Agnello
A Rodio la festività di Sant’Agnello Abate si ripete tre volte all’anno. La prima occasione si svolge a fine autunno ed è la ricorrenza liturgica. Il 14 dicembre viene portato in processione insieme a Santa Lucia la cui solennità ricade il giorno di vigilia, momento in cui si tiene anche una fiera che, in passato, garantiva respiro all’economia locale. A fine maggio, invece, Sant’Agnello ricorda come gli abitanti di Rodio si affidarono al Patrono per salvare le vigne colpite da una pioggia incessante. Vi è poi la ricorrenza estiva dell’8 agosto. Probabilmente è la più recente e anche la più partecipata per la sua collocazione temporale.