San Teodoro, un “soldato romano” nel Cilento Antico

San Teodoro, un “soldato romano” nel Cilento Antico
San Teodoro, Serramezzana (8 novembre 2024)

Sul versante tirrenico del Monte Stella, in prossimità della Marina di Agnone, si trova un piccolissimo abitato: San Teodoro. Il paese è una delle due storiche frazioni di Serramezzana e si annida intorno alle mura della chiesa dedicata a San Teodoro Martire. Poche decine di abitanti risiedono in questo luogo e, appena qualche lustro fa, l’intero territorio municipale vantava il primato di comune meno popoloso della Campania.

Casalis Santi Todari

La storia di questo posto ha una genesi antica. Risalgono al XII secolo, infatti, le prime notizie che indicano un villaggio che porta il nome diìel soldato romano. Localmente è stato anche chiamato San Teodoro Cilento. Gli uliveti che si intervallano alla macchia mediterranea fanno da cornice al borgo. Le architetture mantengono le caratteristiche di un piccolo paese e raggiungono il loro culmine nella semplicità della chiesa parrocchiale posta nel cuore del modesto abitato. La facciata si caratterizza per il colore vivo della pietra e presenta un portale in legno che da accesso all’edificio. La struttura è affiancata dal sobrio campanile, limitato anche nell’altezza che, a ogni modo, rappresenta “il tetto del paese”.

Panorama di San Teodoro
Panorama di San Teodoro e sullo sfondo Capograssi, Serramezzana (foto Rosa Squillaro)

San Teodoro, la piccola chiesa e la ricorrenza patronale

Fulcro spirituale dell’abitato, la chiesa ha sempre rappresentato un importante riferimento per la comunità. Inoltre, nei tempi passati, la giurisdizione ecclesiastica della parrocchia di San Teodoro estendeva i suoi confini anche nel vicino territorio di Montecorice. La contrada Magazzini, nei pressi di Agnone, infatti, faceva riferimento proprio a questa parrocchia. La ricorrenza rappresenta un unicum nel territorio del Cilento sia da un punto di vista amministrativo che religioso. È l’unico paese che porta questo nome ed è l’unica parrocchia che ne detiene il titolo nella diocesi di Vallo della Lucania. La festività si celebra il 9 novembre. La caratteristica processione, che risale dal “casaletto”, attraversa le vie del paese rievocando la più classica delle tradizioni cilentane.

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è nato ad Agropoli (Sa). Coltiva la sua passione per la scrittura attraverso contribuiti soprattutto di carattere culturale. Si occupa di tradizioni, con particolare attenzione alla componente religiosa, tramite ricerche originali e personali. Racconta il Cilento attraverso fatti e memorie. È stato ideatore e gestore del blog cilentoitalia e dal 2019 di lineacilento.it. Appassionato di gastronomia realizza volentieri anche articoli di cucina. Per contatti: info@lineacilento.it

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