San Nazario, nel Cilento una ricorrenza fra Contee e antiche Abazie
San Nazario compì la sua opera di evangelizzazione nell’Italia settentrionale e mai si spinse nel meridione. Risulta, perciò, del tutto originale e meritevole di attenzione la concentrazione del culto in alcune aree del Cilento e dell’Antica Lucania, lasciando intuire dinamiche che sfuggono a una lettura moderna. Inoltre, appare singolare la presenza anche del culto di San Celso che, con San Nazario, condivise la difesa della fede cristiana.
Camella
Il culto di San Nazario a Camella si esprime attraverso una storiografia che compensa l’estraneità quasi totale del Cilento nei confronti della figura di quel martire che pure trovò riparo nella cultura di queste terre. E, difatti, un tempo qui le celebrazioni avvenivano il 12 giugno, poi posticipate all’ultima domenica di luglio. Il martire cristiano, che affrontò la sua sorte insieme a San Celso, nulla a che vedere ha con il soldato romano, come si evince chiaramente nell’iconografia statuaria locale. A ogni modo la celebrazione a Camella si caratterizza per il suggestivo “Volo dell’Angelo”.
Finocchito e San Nazario
Un piccolo casale, sempre dalla storia antichissima, è Finocchito, oggi frazione di Ogliastro Cilento. Il tessuto urbano rivela una struttura poderosa che lascia intuire un ruolo centrale in passato. A valle dell’abitato si erge in solitudine la parrocchiale dedicata a San Nazario. Forse siamo nuovamente difronte a un caso in cui la chiesa è punto di incontro per più comunità. Nel patrimonio culturale del paese si colloca la devozione al Santo patrono che, oltre all’appuntamento estivo, risente della devozione locale con un’antica ricorrenza celebrata la seconda domenica dopo Pasqua.
San Nazario
San Nazario è l’unica frazione di San Mauro la Bruca. Come il capoluogo si sviluppò con molto probabilità intorno ad un importante luogo di culto: un’Abbazia dalla storia plurisecolare. Il cenobio chiaramente non fu voluto direttamente dal Santo Martire, ma è opera dei monaci basiliani. Assunse una grande notorietà nel 940 quando ospitò San Nilo da Rossano che qui vestì l’abito monastico. La festività è molto sentita e partecipata e accoglie numerosi fedeli in occasione delle celebrazioni del 28 luglio. San Nazario, però, in paese esce in processione tre volte all’anno. Oltre all’appuntamento estivo si registrano due ricorrenze votive: il 5 maggio e l’ultima domenica di ottobre.
San Celso
Tra le frazioni collinari di Pollica si trova Celso di cui si hanno notizie già nell’XI secolo. Conserva interessanti architetture risalenti ad epoche diverse. Oltre ai possenti palazzi va ricordata la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli annessa al vecchio convento agostiniano e la parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta al cui interno è conservata l’immagine di San Celso.