Laurino, Sant’Elena di maggio…
Secondo la tradizione Sant’Elena nacque a Laurino intorno al VI secolo, ma non vi sono riferimenti storici che rendano accettabile questa datazione. Questa situazione, soprattutto nel Novecento, ha spinto alcuni studiosi a compiere nuove indagini. Stando ad alcune ipotesi si ritiene che la nascita di Sant’Elena debba ascriversi tra l’VIII e il IX secolo. Tale periodizzazione, relativamente più moderna, risulterebbe maggiormente veritiera se si sovrappone alla storia della stessa Laurino. Le prime notizie su questa antica città, infatti, risalgono al X secolo. Proprio questo quadro incerto ha probabilmente impedito di tracciare un’adeguata biografia che, di conseguenza, rende difficile anche la pagina agiografica. Tutte queste ragioni, come è facilmente intuibile, hanno spinto, nel corso dei secoli, i devoti ad affidarsi alla leggenda.
Laurino, Sant’Elena eremita..
Si racconta che ‘Elena’ sia stata una fanciulla di innata bellezza sia esteriore che interiore. Proprio questa sua virtù, però, portò al distaccamento dalla famiglia, costringendo la giovane a vivere in assoluto eremitaggio. Le memorie popolari, chiaramente affidate all’oralità, ci dicono che Sant’Elena subiva ingiustamente maltrattamenti. L’invidia e le maldicenze impedirono alla giovane anacoreta di restare nella sua Laurino e, incamminatasi per la montagna, trovò riparo in una grotta dove poté dedicarsi alla preghiera. Questa cavità, oggi riconosciuta come il luogo dove Sant’Elena trascorse i suoi ultimi anni di vita terrena, è meta di un piccolo pellegrinaggio il 29 giugno.
Un carro trainato da buoi…
Al di là di ogni possibile datazione storica il legame fra i laurinesi e Sant’Elena è molto forte. Tuttavia, le sue reliquie, fecero ritorno nella terra natia solamente in tempi relativamente recenti. Giunsero in paese nel 1882 e da quel momento riposano nella cripta della meravigliosa collegiata di Santa Maria Maggiore. In questo caso il riferimento temporale è preciso e veritiero, ma come si conviene in tutti quelli eventi di grande importanza, anche in questo spazio ha trovato posto la leggenda. Si racconta, infatti, che le spoglie di Sant’Elena furono contese fra Laurino e Valle dell’Angelo (all’epoca Piaggine Sottane). Messe su un carro di buoi, laddove la via si diramava, le bestiole si diressero verso Laurino, ponendo fine alla disputa.
Chi erano questi studiosi che hanno revisionato la leggenda e quali credenziale di studia avevano?
Non credo sia una revisione della leggenda piuttosto sono nuove ipotesi.
(Giuseppe Conte)