Valle Cilento, San Nicola di aprile: una domenica di primavera…

Valle Cilento, San Nicola di aprile: una domenica di primavera…
Valle Cilento, Chiesa di San Nicola (foto Antonio Migliorino)

La festività di San Nicola a Valle Cilento si annovera fra le ricorrenza note come “miracolo della pioggia”. Si tratta di storie, a tratti leggendarie, che insistono in diverse realtà del Cilento. Accettabilmente risalgono quasi tutte al periodo compreso fra il primo Settecento e gli inizi del Novecento.

Valle Cilento

Il paese vanta una storia antichissima e la sua genesi sembra legarsi alla storia stessa del Cilento. Le prime notizie certe risalgono alla prima metà del XII secolo e da lì in poi si ramificano restituendo un quadro sempre più chiaro e completo. Tuttavia non è possibile ricostruire con esattezza le vicende che hanno interessato le epoche successive, ma è facile intuire l’importanza che il casale ebbe fra le realtà che sorsero alle pendici del Monte Stella. L’abitato conserva nei diversi rioni (Cafari, Cafarelli, Piano, Vicinanzo e Godisole) le tracce di un passato florido. Lo dimostrano le architetture civili particolarmente rappresentative nei possenti palazzi come “Palazzo Coppola” e “Palazzo Altomare”. Analizzando la vita socio-religiosa, invece, un riferimento importanze è Santa Maria delle Vallettelle che presenta una caratteristica assai singolare: il campanile, di fattura medievale, fu eretto in posizione decentrata rispetto la corpo principale della chiesa stessa.

Valle Cilento, San Nicola
Valle Cilento, San Nicola (foto Giuseppe Conte)

San Nicola di primavera

La chiesa parrocchiale, invece, consacrata a San Nicola è da sempre il fulcro spirituale per la comunità: oggi si presenta con gli adattamenti voluti dal corso del tempo che hanno pure ridimensionato le sue architetture. La festa patronale, unitamente a quella di Santa Maria, rappresenta il cardine della tradizione cristiana per gli abitanti di Valle. La ricorrenza di San Nicola si tiene più volte all’anno. La festività canonica del 6 dicembre, per la sua collocazione temporale, non è più quella più partecipata. Riveste un ruolo meno marginale, invece, la ricorrenza votiva della prima domenica di agosto. Vi è poi la festività di aprile che si tiene l’ultima domenica del mese. Si racconta che a fine Ottocento il perdurare di un’intensa siccità si trasformò nella volontà degli abitanti di chiedere aiuto a San Nicola. Una processione carica di devozione partì dalla chiesa e, di li a poco, copiosa cadde la pioggia.

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è nato ad Agropoli (Sa). Coltiva la sua passione per la scrittura attraverso contribuiti soprattutto di carattere culturale. Si occupa di tradizioni, con particolare attenzione alla componente religiosa, tramite ricerche originali e personali. Racconta il Cilento attraverso fatti e memorie. È stato ideatore e gestore del blog cilentoitalia e dal 2019 di lineacilento.it. Appassionato di gastronomia realizza volentieri anche articoli di cucina. Per contatti: info@lineacilento.it

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