Piaggine Borgo Sociale
Nasce “Piaggine Borgo Sociale” e si pone come punto di riferimento territoriale nella sperimentazione di una nuova formula di gestione e amministrazione dei servizi alla persona. Il Comune di Piaggine, attraverso una visione progettuale innovativa, affronta le criticità di un territorio caratterizzato dallo spopolamento, dall’invecchiamento della popolazione e dalla carenza di servizi dando una risposta anche in termini di occupazione. Si tratta di un’esperienza pilota strutturata intorno ad un welfare di comunità che coinvolge soggetti privati, Associazioni ed Enti del Terzo Settore nella gestione di spazi comunali appositamente dedicati (in gran parte ricavati dalla riqualificazione e dalla diversa destinazione d’uso di edifici già esistenti), mettendo al centro dell’interesse dell’amministrazione le fasce fragili della società, anche da un punto di vista turistico, con l’accessibilità a tutti dei siti naturalistici caratteristici delle aree interne cilentane.
Nasce “Piaggine Borgo sociale”. L’Amministrazione comunale del piccolo borgo montano del Cilento ha, fin dall’inizio del suo programma, individuato nel “sociale” un settore cardine delle azioni di governo, prediligendo le fasce fragili della società, portatrici di un disagio, con riflessi anche occupazionali. A causa dello spopolamento delle zone interne del territorio, molti edifici di proprietà comunale, in cui in passato venivano erogati servizi di varia natura, non sono più utilizzati. Alcuni di essi sono in via di ristrutturazione, grazie a fondi regionali e ministeriali, ed altri richiedono interventi di riqualificazione ed adeguamento infrastrutturale e funzionale. Su ognuno di essi già da ora, o non appena saranno ultimati i lavori, l’Amministrazione ha programmato progetti ideati e realizzati intorno ai bisogni delle persone, in particolare quelle più svantaggiate da un punto di vista sociale, anagrafico, economico e di genere. L’analisi delle criticità di una realtà geografica, come quella delle aree interne del Cilento, caratterizzata dal calo demografico, dall’invecchiamento della popolazione e dalla conseguente carenza dei servizi ha, infatti, consentito di trasformare questi stessi punti deboli in un’opportunità di sviluppo economico, elaborando una strategia orientata verso un welfare creato, per così dire, “su misura”, ancora di più in un periodo storico delicato come questo, in un contesto capace di sfruttare i suoi punti di forza ambientali.
“Piaggine Borgo Sociale” rappresenta una innovazione nel welfare di comunità del territorio cilentano, ponendosi come punto di riferimento nella cura delle persone in condizione di disagio e valorizzando, allo stesso tempo, le sue caratteristiche culturali, proprie di una tradizione contadina ed agropastorale, nonché il patrimonio paesaggistico e architettonico per la creazione di un polo di servizi sociali integrati in un ambiente accogliente ed ospitale.
La stessa implementazione di un turismo sostenibile e la produzione agroalimentare biologica legata ai prodotti locali contribuiranno a dare vita ad un sito focalizzato sul benessere personale. Al centro dell’offerta di soggiorno, del resto, ci saranno anche le persone con problemi di deambulazione grazie alle agevolazioni per la mobilità nel borgo che renderanno accessibili a tutti i siti naturalistici dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di cui Piaggine fa parte.
L’erogazione dei servizi è, e sarà, affidata a soggetti privati, Associazioni ed Enti del Terzo Settore in ottemperanza alla recente normativa che consente alle amministrazioni di avvalersi delle loro competenze purché abbiano finalità di carattere sociale, civile e culturale.
Una collaborazione tra amministrazioni locali e privati che ha già dato i suoi frutti a Piaggine, creando occupazione e invogliando giovani a investire in un luogo altrimenti destinato all’estinzione demografica.
Dell’idea progettuale di “Piaggine Borgo Sociale” fa parte anche la sua identità visiva, con il Logo realizzato da Antonella Antico che lo ha regalato al Comune di Piaggine, riconoscendo nella visione dell’amministrazione una validità culturale e sociale nella quale si è identificata.
Nella costruzione di “Piaggine Borgo Sociale” rientrano tutte le iniziative intraprese finora dall’Amministrazione comunale:
- La Convenzione tra i Comuni della Comunità Montana Calore Salernitano e la Comunità Montana stessa per lo sviluppo integrato del Sistema Territoriale Calore Salernitano;
- Il Protocollo di Intesa con l’Università Vanvitelli;
- Il Protocollo di Intesa con l’Associazione culturale “Genius Loci Cilento”;
- Il Progetto S.P.R.A.R. “Piaggine Accoglie”;
- Il Gruppo Appartamenti Anziani “ConTatto Tre”;
- La Casa Rifugio per Donne Maltrattate “Crisalide”;
- I Progetti “Cilento ti dà la Carica” e Cervati Green per la mobilità elettrica sostenibile da un punto di vista ambientale;
- Il Servizio di 118 gestito dall’Associazione “Soccorso Sociale” ONLUS.
Così come gli immobili di proprietà comunali per i quali è stata programmata una nuova destinazione di scopo, che consentirà la creazione di servizi e opportunità di lavoro, quali:
- L’Ex Centro Sociale situato in P.zza Caduti sul Lavoro;
- L’Ex Ambulatorio medico situato in C.so Umberto Primo;
- Il Convento dei Cappuccini situato in P.zza Cappuccini;
- Il Centro Studi del Parco situato in C.so Vittorio Veneto;
- L’Ex Caserma Forestale situata in Via Madonna delle Grazie;
- L’Ex Istituto Magistrale situato in Località Patri;
- La Palestra comunale in Località Patri.
Un mosaico di iniziative, azioni, interventi e scelte politiche tutte finalizzate ad un programma più ampio che sta prendendo la sua forma definitiva e che consentirà a Piaggine di essere un piccolo borgo accogliente, in grado di fornire una risposta ai bisogni della parte più fragile della società e, al contempo, di dare a sé stessa un futuro permettendo ai giovani, che decidono di restare, di trovare un lavoro dignitoso.